La Palestra

Champions River

Palestra Etica

Champions River , dopo aver seguito tutto l’iter necessario è riuscita ad ottenere il riconoscimento come Palestra Etica

In Italia la nascita di “Palestra Etica” è un progetto, sperimentato e poi consolidato dalla delibera di Giunta 1154/2011 esteso a tutta l'Emilia-Romagna.

Nato dalla collaborazione tra i Servizi sanità pubblica e salute mentale, dipendenze patologiche e salute nelle carceri della Regione Emilia-Romagna.

Le "Palestre Etiche" sono luoghi dove si svolge attività fisica finalizzata alla prevenzione e alla tutela della salute

Azioni di contrasto all'uso improprio di farmaci, per la prevenzione dei rischi legati al consumo di sostanze psicoattive e dopanti, per favorire la corretta alimentazione e limitare l'uso di integratori alimentari

Essere palestra etica comporta ispezioni e controlli da parte dei Servizi di medicina dello sport delle Aziende Usl per verificare il possesso di specifici requisiti previsti, requisiti:

adesione al Codice Etico

Per le Palestre: presenza di Laureati in Scienze Motorie (L-22 o equipollente)

Per le Associazioni Sportive: presenza di personale in possesso dei requisiti previsti dalle leggi nazionali e regionali in materia.

Far parte del progetto Palestra etica, obbliga alla partecipazione di attività per la formazione e l’aggiornamento, organizzate a livello locale e regionale, nell'ambito del progetto.

Le strutture che acquisiscono il riconoscimento di "Palestra etica" possono collaborare con la Regione, gli Enti locali, le Aziende sanitarie per organizzare iniziative di informazione, supporto e consulenza ai professionisti impegnati nella struttura (per esempio, istruttori e allenatori) rispetto a temi come: problemi relazionali, episodi di violenza e aggressività, utilizzo di sostanze legali e illegali, problemi nutrizionali, abuso di farmaci.

VETROVENTILATO®

Ricircolo e depurazione dell'aria

Un sistema innovativo in grado di creare un cuscinetto termico che elimina in estate o recupera in inverno il calore formatosi dalle persone che praticano sport (250 watt a persona) e dall’irraggiamento solare e, indipendentemente dalle condizioni climatiche esterne, consentire il ricambio d’aria senza dover aprire le finestre.

Con la funzione “Freecooling”, cioè il suo funzionamento notturno, si ha il ricambio aria interno con quello esterno, inferiore almeno di 7-8 gradi permettendo un “riposo” dell’impianto di climatizzazione di alcune ore (si calcola che è necessario 1 ora di funzionamento per abbattere 1 grado termico)
Con il sistema VETROVENTILATO®, si garantiranno i necessari ricambi d’aria naturale riducendo la concentrazione dei principali inquinanti indoor irritanti al fine di contrastare, in soggetti sensibilizzati, l’incidenza delle patologie sopraesposte.

I volumi d’aria estratti possono essere variabili e verranno regolati automaticamente in base al tipo di attività svolta nell’ambiente di riferimento, esposizione, numero di persone presenti, umidità esterna ed interna.

I principali punti di forza, in armonia con quanto previsto nelle attuali norme igenico-sanitarie;

  • Ricambiare l’aria puntualmente in ogni condizione meteorologica.
  • Mantenimento della trasparenza delle vetrate e quindi della luce naturale, senza “oscurare” con pellicole adesive o tende permanenti quindi alti costi di illuminazione.
  • Eliminare la condensa sui vetri (la presenza di condensa sui vetri delle finestre è indice di inadeguata ventilazione);
  • Effettuare una ”lavaggio ambientale” accurato in particolar modo durante la stagione pollinica per evitare il depositarsi negli ambienti interni di quantità significative di allergeni outdoor (ad es. pollini).
  • Controllo l’umidità interna e ricambio del CO2 nelle percentuali previste di legge in ogni condizione esterna.
  • Mantenere la uniformità termica nei locali dove si svolge l’attività eliminando i grandi sbalzi vicino alle finestre sfruttando tutti gli spazi, anche in presenza di forte irraggiamento, carico termico per eccessiva presenza persone.
  • Eliminare il calore e umidità prodotto dalle persone in estate, riutilizzo in inverno.
  • Risparmiare energia in bolletta per i costi di raffrescamento e/o riscaldamento almeno del 50% sui costi di climatizzazione, contributo nel periodo invernale al riscaldamento dell’edificio con il calore prelevato sulle vetrate nell’impianto aria/primaria
  • Percezione del benessere “amplificata” dal moto convettivo dell’aria (fino a 1 metro/secondo) uniforme in tutto l’ambiente.
  • Controllo puntuale delle regolazioni dell’impianto con possibilità di regolazione da remoto e prevenzione guasti verificando l’aumento dei carichi elettrici.